#Piazza Mazzini
Explore tagged Tumblr posts
philoursmars · 22 days ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Avec Christine, on a fêté nos 40 ans d'amitié en faisant un voyage de 15 jours en Sicile.
3 jours à Catane (Catania).  La ville, le jour...
Via Sei Aprile, une façade Art Nouveau
piazza Bovio, garage Musumeci à l'allure entre Art Nouveau et Art Déco
Via Africa, Ciminiere (anciennes raffineries de soufre)
Piazza Mazzini
voir 1
6 notes · View notes
pier-carlo-universe · 1 month ago
Text
Torna il Bookasalecrossing a Casale Monferrato: Scambio Libri in Piazza Mazzini
Sabato 26 ottobre 2024, la 42ª edizione del Bookasalecrossing offre una giornata di lettura, cultura e condivisione per i cittadini di Casale Monferrato.
Sabato 26 ottobre 2024, la 42ª edizione del Bookasalecrossing offre una giornata di lettura, cultura e condivisione per i cittadini di Casale Monferrato. Sabato 26 ottobre 2024, dalle 10:00 alle 19:00, Casale Monferrato ospiterà un nuovo appuntamento con il Bookasalecrossing, l’iniziativa di scambio libri che ormai da 42 edizioni offre alla comunità un’occasione di incontro e condivisione…
0 notes
umbriajournal · 2 years ago
Link
pe
0 notes
lanavetro · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Lo scarico del palco la mattina e a notte fonda ti fa capire quanto un vicolo cambi volto nell’arco di ventiquattro ore e Piccino guiderà pure come un chitammuorto però farsi quattro volte Piazza Mazzini - Salita Pontecorvo impiegando 17 minuti in totale gli dà qualsiasi diritto di impegnare le curve e le strade come vuole. Braccia e polmoni.
Intanto facciamo vedere quello per cui ci eravamo preparati. Oggi stiamo bene così. Ripetiamo all’infinito un urlo.
25 notes · View notes
valentina-lauricella · 1 year ago
Text
Ferragosto, di Achille Campanile (1953)
Tumblr media
(Giorgio de Chirico, L'enigma di una giornata, 1914)
Nell'aria immobile della città rimasta quasi vuota per il Ferragosto, tuonò il comando: "Tutto quello che è finto, diventi vero! Beninteso, quanto a statuaria". Immediatamente, dalla base del monumento a Cavour si alzò il leone di bronzo, diventò all'improvviso di carne e d'ossa e, dopo essersi stiracchiato e aver fatto uno sbadiglio accompagnato da un quasi impercettibile guaito, con un balzo leggero fu a terra e si voltò ad aspettare che Cavour lo raggiungesse. Cavour intanto, un po' impacciato dalla redingotta, cercava a fatica di venir giù dall'alto basamento, badando dove metteva i piedi e borbottando: "Piano, figliolo, io non sono un leone come te, e poi sto molto più in alto; avrebbero fatto meglio a metter te qua in cima e me laggiù". L'Italia, la formosa matrona in costume succinto, che sedeva sul basamento, l'aiutò a metter piede a terra e dié una spolveratina e una rassettatina alla redingotta dello statista, che nella discesa s'era un po' gualcita; poi la brigatella s'avviò verso il centro, Cavour con gli occhiali, il leone scodinzolante, la matrona solenne. Qualche raro passante già fissava la donna prosperosa, incerto se mettersi dietro. "Piano," diceva Cavour" venite dietro me. Cerchiamo di non perderci. Ormai la mia famiglia siete voi."
Il punto di ritrovo dei monumenti cittadini era stato fissato, naturalmente, in Piazza Duomo. Dove già scorrazzava e ruzzava una moltitudine di lupi e lupacchiotti latranti, cani e strane bestie, che fino a un momento prima servivano a sostenere i pluviali del Duomo. Erano stati i primi ad arrivare, per la buona ragione ch'erano già sul posto. Intanto si staccava dalle mensole, e con uno svolazzio leggero scendeva sul sagrato, una folla di santi, santoni e santerelli, con barba e senza, uomini e donne, grandi e piccoli. Vittorio Emanuele II a cavallo galoppava in lungo e in largo intorno alla piazza con la sciabola sguainata divertendosi a mettere in fuga i lupi e i santerelli, seguito a passo di corsa da una doppia fila di piccoli bersaglieri scesi dal bassorilievo del basamento, e in atto di andare a un attacco alla baionetta. Nella lunga palandrana, veniva in fretta da via Orefici l'abate Parini, mentre, fiancheggiato da quattro valletti, Leonardo da Vinci in accappatoio e cuffia da bagno, traversava la Galleria, tra le scappellate dei tre o quattro perdigiorno presenti. Con un rumore zoppo di zoccoli sul selciato, arrivò al piccolo trotto stracco da via Mazzini il generale Missori sul suo cavalluccio a penzoloni. Intanto da Monforte arrivava San Francesco d'Assisi a braccia aperte. Dall'altissimo piedistallo, sempre a braccia aperte, aveva fatto un vol plané di trenta o quaranta metri. Roba da Santi. Da un'altra parte arrivava l'asso Baracca. S'udì avvicinarsi un coro di voci argentine: dal Monumentale arrivava dietro il Duomo una fila di vetture tranviarie piene zeppe d'Angeli che cantavano, di sconosciuti e di mezzi busti, i quali ultimi pagavano mezzo biglietto. Intanto, alla Stazione Centrale succedeva un parapiglia. Al comando iniziale, s'era visto un brulichio, un formicolio sulla facciata, sui fianchi e sul tetto, come se l'edifizio s'animasse tutto. C'era uno starnazzar d'ali, uno scrollarsi. In men che non si dica, vennero giù con fracasso certi strani e massicci cavalli alati, condotti per la cavezza da uomini nudi, o quasi. Roba da alzar l'idea. Fortuna che non c'erano vigili in giro. Scesero strani grifi e mostri, chimere, sfingi. Aquile come piovessero. Già s'allontanava verso il centro scodinzolando la lupa, seguita da Romolo e Remo. I due frugolini stentavano a tener dietro alla bestia, correndo a piedi nudi sull'asfalto rovente, nudi essi stessi come mamma li aveva fatti, e ridendo e giocando, ruzzando e facendo mille monellerie. In cima a una colonna dell'edifizio ferroviario, il toro che rappresentava Torino, scalpitava e sbuffava inferocito, non osando fare il gran salto. Qua e là per la città avvenivano altri episodi. In piazza Scala spuntarono gli Omenoni, col torcicollo per l'incomoda posizione in cui stavano da circa cent'anni. Nel cortile della Casa di riposo per i vecchi musicisti, Verdi s'alzò dalla poltrona di pietra, come si fosse seduto un momento prima. Non parliamo poi di Beccaria e di Manzoni: naturalissimi. Un certo contingente fu fornito anche dall'Arco del Sempione. Ma erano mezze figure, altorilievi. Il Napoleone nudo di Brera arrivava disinvolto, pavoneggiandosi, seguito da Gabrio Piola, Pietro Verri, Luigi Cagnola, Tommaso Grossi e certi Ottavio Castiglione e Bonaventura Cavalieri; i quali tutti esterrefatti, dicevano all'uomo del destino: "Non si può girare in costume adamitico". "Nel mio vocabolario" ribatté il fatal còrso, senza voltarsi "non esiste la parola impossibile."
Il pittore Hayez, con la papalina in testa e la tavolozza in mano, s'unì alla brigatella e per prima cosa buttò via la tavolozza. "Sono cent'anni che volevo liberarmene!" esclamò. "Mi hanno fatto il monumento con la tavolozza in mano. Credendo di farmi piacere. Come se non avessi abbastanza tenuto in pugno, nella vita, questo strumento di tortura." Per avere notizie circa il grande movimento che si sapeva essersi manifestato contemporaneamente in tutto il mondo, si cercò il monumento di un giornalista. Allora le statue fecero una curiosa scoperta: fra i monumenti non ce n'era nessuno di giornalista. Nessun giornalista era stato mai ritenuto degno d'un monumento. Fu giocoforza ascoltare la radio. Le notizie cominciavano ad arrivare, e venivano diffuse di momento in momento: a Firenze s'erano mossi il Biancone, Ercole e Caco, il Perseo, Proserpina in combutta coi suoi rapitori, Savonarola, il Porcellino. A Bologna, il Nettuno s'era messo alla testa d'una sollevazione. A Roma, i primi a scendere in piazza erano stati Mosè, le sfingi, le tartarughe. Il piedone di via Piè di Marmo s'avanzava da solo come un'immensa sogliola verso il Collegio Romano, per accodarsi al corteo diretto in Piazza Venezia e del quale facevano parte Madama Lucrezia, Pasquino, Marforio, il Tritone, i tritoncelli, le Naiadi e le Sirene di Piazza Esedra, che ebbero un successo strepitoso, Vittorio Emanuele II, grossissimo e dorato, il bersagliere di Porta Pia, il ferroviere, Goethe, Toti, alcuni imperatori romani. Chiudeva il corteo il muletto di Villa Borghese con le salmerie. Gioacchino Belli scese tra il popolino di Trastevere e cominciò a molestare le ragazze con la punta del bastone, rispondendo a tono ai loro insulti. Sull'Appia Antica si videro avviarsi intere famiglie avvolte nei sudari, scese dai monumenti sepolcrali.
A Recanati, il gobbino Leopardi s'avviò tutto fiero: "Sono l'unico monumento del mondo che abbia la gobba" ripeteva.
Un senso di panico si diffuse quando si seppe che dal colle di Arona stava scendendo a passi di gigante il San Carlone alto cento metri. A Venezia, i cavalli di San Marco, Tommaseo, Manin col leone, Paleocapa, tutti con un piccione sulla testa. A Torino, gente a cavallo da tutte le parti, con le spade sguainate. Giungevano dispacci dall'estero. A Parigi, poco. I monumenti in bronzo erano stati portati via durante la guerra. C'erano la Repubblica, De Musset. Nel foyer del Théâtre Français c'era un po' di confusione. Quel seccatore di Voltaire pretendeva assumere il comando. Napoleone in cima alla colonna Vendôme aspettava che lo facessero scendere. A Londra, l'Eros di Piccadilly scese nella piazza eseguendo sulle punte la Danza delle Ore. Nelson in cima alla colonna altissima, impossibilitato a scendere da quell'altezza, strillava: "Tiratemi giù!". A New York, la statua della Libertà s'imbarcò subito per l'Europa, ma a mezza strada ci ripensò e tornò indietro.
Ritornando a Milano, s'incontrava un signore che girava spaesato tenendo in mano l'epigrafe del proprio monumento: "A Agostino Bertani gli Italiani riconoscenti" e mormorando: "Ma chi ero?". La piccola sfinge o chimera di pietra che sta dalla parte interna della stazione di Milano e si vede solo dal treno, fra le locomotive e gli scambi. Come deve soffrire in quell'ambiente! Scese anche lei e andò al raduno. Mancava il Sant'Antonio della fontana di piazza Sant'Angelo.
"O dov'è andato?" si domandavano tutti. Con la sciabola trinciando l'aria, Vittorio Emanuele II galoppò a cercarlo in piazza Sant'Angelo. La statua era lì, nella consueta posizione. Come? Il Santo non era diventato vero? Sì, era diventato vero. Ma, appena diventato vero, invece di andarsene, era rimasto nella stessa identica posizione del monumento, a guardare incantato i pesci rossi nella fontana. E non si muoveva.
10 notes · View notes
1973miafelicita · 2 years ago
Photo
Tumblr media
presso Piazza Mazzini Viareggio https://www.instagram.com/p/Co-IrtsoGyB/?igshid=NGJjMDIxMWI=
8 notes · View notes
curioso-world · 2 years ago
Video
youtube
136° Anniversario Croce Rossa Italiana in Piazza Mazzini
6 notes · View notes
marcogiovenale · 14 days ago
Text
da domani, 13 novembre, a napoli: "frammenti di esistenza", opere di luciano caruso
Si apre mercoledì 13 (ore 18) presso la Galleria FrameArsArtes (corso V. Emanuele 525, lato piazza Mazzini) la mostra «Frammenti di esistenza», personale di Luciano Caruso poeta visivo scomparso prematuramente nel 2002, curata da Paola Pozzi e Michele Maria Caruso, con una trentina di opere scelte guardando al tema del frammento e del viaggio. L’articolo continua qui:…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
stregh · 20 days ago
Text
Breve (manco tanto breve) storia triste romana.
Vai a S. Pietro e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Fai il lungotevere Portuense, che collega ponte Sublicio a ponte Testaccio e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Fai il lungotevere Gianicolense, che collega piazza della Rovere a ponte Mazzini e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Vai nel rione Trastevere e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Fai il lungotevere Vaticano, che collega ponte Sant’Angelo a ponte Vittorio Emanuele; il lungotevere Castello, che collega piazza di ponte Sant’Angelo a piazza dei Tribunali, nei rioni Borgo e Prati e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Vai a Piazza Risorgimento e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Vai a Via Ottaviano e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Vai al Flaminio e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Fai il lungotevere San Paolo che arriva a ponte Marconi e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Vai ai Parioli e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Vai a Roma e ci sono i lavori in corso ed i cantieri.
Fine
Tumblr media
0 notes
telodogratis · 2 months ago
Text
#NewsPA - Polizia Municipale. Nuovi controlli movida in piazza Sant'Onofrio e nelle vie Mazzini e La Lumia, per un locale multa di 7 mila euro e chiusura di 5 giorni
La Polizia Municipale di Palermo, lo scorso fine settimana, è intervenuta per i consueti controlli nei luoghi della movida in piazza Sant’onofrio e nelle vie Mazzini/La Lumia, dove è stata disposta la chiusura di un locale per 5 giorni.  ​Read More La Polizia Municipale di Palermo, lo scorso fine settimana, è intervenuta per i consueti controlli nei luoghi della movida in piazza Sant’onofrio e…
0 notes
nardonews24 · 4 months ago
Text
UN MONUMENTO DELLA RINASCITA E DELLA SPERANZA IN PIAZZA MAZZINI
Oggi, martedì 16 luglio, sarà collocata in piazza Mazzini “Selene, titanide della Luna”, opera scultorea del maestro Daniele Dell’Angelo Custode. L’opera è stata presa in adozione dal Comune di Nardò e prenderà il posto di un’altra scultura dell’artista neretino, “Ce la faremo”, che fu realizzata durante la pandemia. “Selene”, infatti, vuole essere un forte richiamo a divulgare e a far conoscere…
0 notes
pier-carlo-universe · 2 months ago
Text
Giornata Mondiale della Vista 2024: Alessandria e Casale Monferrato in prima linea per la prevenzione
Screening oculistici gratuiti e iniziative di sensibilizzazione nelle città di Alessandria e Casale Monferrato per la Giornata Mondiale della Vista, il 10 ottobre 2024.
Screening oculistici gratuiti e iniziative di sensibilizzazione nelle città di Alessandria e Casale Monferrato per la Giornata Mondiale della Vista, il 10 ottobre 2024. Il 10 ottobre 2024 si celebra la Giornata Mondiale della Vista, una ricorrenza annuale promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI). Le…
0 notes
personal-reporter · 5 months ago
Text
Carnevale d’estate 2024 a Jesolo
La rassegna Carnevale d’Estate torna ad animare le piazze di Jesolo, in provincia di Venezia,  con spettacoli teatrali brillanti e commedia dell’arte, regalando serate divertenti adatte a tutte le età. Venerdì 12 luglio in piazza Mazzini ci sarà International Circus (Circo Teatro, domenica 14 luglio, presso piazza Rivo Alto,  La Sbètega Soràda, Commedia dialettale in costume, lunedì 5 agosto,  in…
0 notes
lamilanomagazine · 5 months ago
Text
Forlì: stazione, Portici e centro storico, continuano i controlli per la sicurezza da parte dei carabinieri
Tumblr media
Forlì: stazione, Portici e centro storico, continuano i controlli per la sicurezza da parte dei carabinieri. Controlli antidroga, antibivacco e sicurezza urbana: questi sono stati gli obiettivi che i carabinieri della Compagnia di Forlì hanno inteso perseguire nell’ambito di un servizio coordinato per il controllo del territorio eseguito lo scorso giovedì sera. La particolare attività, coordinata dal Comando Provinciale di viale Mazzini e dalla locale Prefettura, è stata ripetuta giovedì sera, con l’obiettivo di scoraggiare ed allontanare quei soggetti che talvolta, come da segnalazioni ricevute, si divertono a disturbare i viaggiatori in transito, nonché gli stessi taxisti nell’esecuzione del loro lavoro, anche se non risultano essere stati commessi gravi reati, ma che tuttavia, non ha evitato l’intervento delle autorità preposte. L’azione di prevenzione e controllo, messa in campo dagli uomini dell’Arma, ha visto l’impiego di ben 5 pattuglie e di personale in abiti civili coordinati personalmente dal comandante della compagnia. L’attività, è stata focalizzata nell’area della stazione ferroviaria dove sono stati controllati gruppetti di ragazzi che sono soliti intrattenersi nei pressi del capolinea dei bus, che trovano svago e divertimento nel disturbare i viaggiatori in transito. L’attenzione è stata spostata poi anche in zona “Portici” e nei parcheggi sotterranei, zona San Domenico e non per ultimo al centro storico cittadino, in particolare nell’area di Corso Mazzini/Piazza Saffi, recente teatro di liti efferate, con feriti e pattuglie intervenute in loco per sedarle. Tale attività, eseguita nel più ampio “progetto di sicurezza” voluto dalla Prefettura di Forlì-Cesena, ha consentito di procedere all’identificazione di circa 50 soggetti appiedati, tutti controllati nelle aree cittadine oggetto di ripetute segnalazioni. Tra questi due cittadini stranieri sono stati trovati non in regola con il permesso di soggiorno ed invitati a presentarsi presso la locale Questura, così come previsto dalla normativa vigente sull’immigrazione. Particolare attenzione è stata rivolta verso la Piazza Saffi e vie limitrofe dove sono state elevate ben 4 sanzioni antibivacco, a carico di altrettante persone che sono solite consumare bevande ed alcolici seduti sui marciapiedi del centro storico.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
alessandro54-plus · 5 months ago
Text
Incidente in centro a Milano: tram deraglia e urta un taxi
articolo: https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-stradale/tram-deraglia-via-mazzini-taxi.html Disagi alla viabilità nelle strade attorno a via Mazzini, accanto a piazza Duomo Traffico in tilt in centro a Milano per un incidente tra un tram e un taxi in via Mazzini, accanto a piazza Duomo. Stando alle prime informazioni, il tram sarebbe deragliato per la presenza di un oggetto sui binari,…
View On WordPress
0 notes
siciliatv · 7 months ago
Text
Corri Catania: Il percorso e gli orari della XVI edizione. Si correrà domenica 12 maggio
Tumblr media
La sedicesima edizione della "Corri Catania" è alle porte, pronta a coinvolgere cittadini e appassionati di corsa in un evento solidale e emozionante. Prevista per domenica 12 maggio, la corsa camminata di 5 km, aperta a tutti, promette di unire sport, solidarietà e divertimento. Durante la conferenza stampa di presentazione, presieduta dal sindaco Enrico Trantino e dall'assessore allo Sport Sergio Parisi, sono stati illustrati i dettagli del programma di quest'anno, inclusi il percorso e le iniziative collaterali al Corri Catania Village, che è stato allestito in piazza Università già dal 9 maggio. Tra gli ospiti illustri presenti, spiccano nomi del panorama sportivo locale come Salvatore “Occhi di Tigre” Cavallaro, il primo catanese a partecipare al pugilato alle imminenti Olimpiadi di Parigi, Giusi Malato, una figura di rilievo della pallanuoto catanese, Salvo Campanella (lotta) e Raimondo Alecci (tennistavolo). Il cuore dell'evento sarà il progetto solidale "Officina del Cuore", a sostegno della Croce Rossa Italiana-Comitato di Catania. I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione di un'area cardiologica attrezzata all'interno dell'ambulatorio medico solidale della Croce Rossa, per offrire servizi di prevenzione e cura alle persone economicamente svantaggiate e ai più vulnerabili della comunità. Il percorso della corsa partirà alle ore 10:00 da piazza Università e si snoderà attraverso le principali vie della città, offrendo agli partecipanti un panorama suggestivo e variegato. Lungo i 5 km, i corridori attraverseranno via Etnea, via Argentina, via Sant’Euplio, viale Regina Margherita, Villa Bellini, via Santa Maddalena, via Gesualdo Clementi, piazza Dante, via Quartarone, via Teatro Greco, piazza San Francesco, via Gagliani, via Garibaldi, via Castello Ursino, piazza Federico di Svevia, via San Sebastiano, via Transito, via Auteri, piazza Mazzini e via Garibaldi, per poi giungere in piazza Duomo e fare ritorno in piazza Università, dove si terrà la festa finale. La "Corri Catania" non è solo un evento sportivo, ma un momento di unione e solidarietà per la città, che si impegna a sostenere chi è nel bisogno attraverso l'impegno concreto e la passione per lo sport. Read the full article
0 notes